Google ha da qualche tempo affiancato alle iniziali funzionalità di motore di ricerca una serie di altri servizi più o meno utili e che in qualche caso hanno pure fatto discutere. Recentemente si è parlato di nuovi servizi, uno dei quali prevede la possibilità di inviare i parametri di ricerca via messaggio sms, mentre un'altra opportunità, di cui però vi sono ancora pochi dettagli, riguarda l'ampliamento delle ricerche anche a libri stampati.
Le vere e proprie rivoluzioni introdotte da Google sono però la ricerca tra immagini e gruppi di discussione e il più recente servizio GMail, un sistema email consultabile via web (anche se ultimamente iniziano a circolare tool che ampliano questa possibilità) caratterizzato da una modalità di visualizzazione assai comoda e razionale.
Il servizio mail di Google mette a disposizione un 1GB di spazio per ogni account, tale risorsa può apparire smodata per un semplice account email ma è proprio da questa "esagerazione" che nascono nuove modalità di impiego, come ad esempio la possibile utilizzare GMail in virtù di hard disk virtuale.
Utilizzando un'apposita utility, il proprio sistema mostrerà tra le "risorse del computer" anche un volume virtuale definito "GMail Drive", l'unico limite è l'upload di files di 10 mega massimo.